SONO ALESSANDRA E SONO UNA FOTOGRAFA PROFESSIONISTA
Ho amato la fotografia fin da piccola grazie a mio padre, un collezionista di macchine fotografiche analogiche.
La prima volta che ho scattato una foto è stato molti anni fa, da bambina, con una vecchia Canon A1 e da quel momento è iniziato il viaggio della mia vita.
Mi sono sempre rifugiata nella fotografia per limitare i miei spazi, scegliere i miei angoli di cielo, giocare con la mia fantasia, cercare di trasformare qualsiasi cosa in bellezza. Non ho mai scelto la perfezione, anche se molto probabilmente, inconsciamente, l'ho sempre inseguita, cercando di raccontare il mio punto di vista attraverso le immagini.
Cerco di non essere rigida, mettendomi in discussione cambiando spesso il mio punto di vista e trasformando il più delle volte un valore assoluto in qualcosa di strettamente personale e unico. Questa è la chiave per interpretare le mie fotografie!
Non sono mai stata un'amante del giudizio tantomeno competitiva, per questo agli albori della mia professione, quando mi occupavo di reportage socio-culturale, vivevo spesso in secondo piano. Ho iniziato a scattare foto di matrimonio anche per superare i miei limiti e per impormi a qualsiasi forma di giudizio, verso il quale ancora oggi cerco di evadere costantemente! Sono un’abile sognatrice e voglio sempre che tutto ciò che faccio sia emotivo e lasci un segno!
Dopo il liceo ho studiato cinema ma il mio essere estremamente individualista ha orientato la mia formazione verso il genere fotografico.
Non ho mai abbandonato la mia passione per la cinematografia.
Terminati gli studi, ho iniziato a collaborare con testate giornalistiche realizzando reportage di viaggio in Italia e all'estero.
Riuscire a descrivere un'emozione attraverso la fotografia è la mia più alta ambizione.
Non sono mai stata tanto brava con le parole e credo che per questa ragione la fotografia mi abbia scelto.
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Una delle mie più forti passioni è il reportage di viaggio.
Negli ultimi anni mi occupo anche di ritratto.